Si è tenuta ieri la prima giornata di studio per notai del 2020 dal titolo Persone e famiglia, suddivisa in due sessioni. La prima, Consenso informato e DAT, si è concentrata sulla disciplina delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) nella sua interezza, in modo da leggere il decreto che ha istituito la banca dati nazionale per la registrazione e la conservazione delle DAT nel più ampio contesto della legge 219/2017 sul testamento biologico, così da offrire ai partecipanti elementi di valutazione degli aspetti giuridici e, soprattutto, orientamenti operativi e redazionali.
Sono intervenuti Alessandro Ciatti Caimi, professore ordinario presso l’Università di Torino (Consenso informato e DAT: luci ed ombre a due anni dall’approvazione della legge), Valentina Rubertelli, notaio e consigliere nazionale del CNN (Il ruolo del notaio nella redazione e nella rintracciabilità delle DAT alla luce della imminente istituzione della banca dati nazionale del Ministero della salute) e Riccardo Cecioni, specialista in Medicina legale e delle assicurazioni, docente di Etica clinica presso l’Università di Siena (DAT: il ruolo di garanzia del medico).
In chiusura di sessione, l’intervento fuori programma di Mina Welby, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, che ha fornito preziosi spunti di riflessione sul ruolo del notaio nella tutela della persona che esprime le disposizioni anticipate di trattamento.
La seconda sessione, Crisi familiare: mediazione e accordi patrimoniali, ha toccato, invece, alcuni aspetti del rapporto tra il notaio e la “famiglia” – intesa nella sua più ampia accezione – che attraversa una fase critica della sua vita e che si affida al professionista nel suo ruolo di mediatore o per la redazione di accordi patrimoniali. Anche in questo caso i relatori hanno coniugato gli approfondimenti normativi con ampia casistica e proposte operative.
Sono intervenuti Donatella Cerroni, avvocato e mediatore familiare (La mediazione familiare ed il genogramma familiare, uso e applicazioni pratiche), Marco Regni, notaio (Mediazione transgenerazionale), Sara Landini, professore associato presso l’Università di Firenze (Gli accordi patrimoniali nell’ambito della crisi familiare) e Giampiero Petteruti, notaio (Le agevolazioni fiscali per gli atti e i trasferimenti in sede di separazione e divorzio ed il caso particolare di soggetti stranieri).
Il prossimo appuntamento con le giornate di studio per notai sarà il 13 marzo con l’incontro dal titolo Pubblicità immobiliare: criticità e soluzioni dal confronto tra notariato e Conservatori del Nord, Centro e Sud, già accreditato dal Consiglio nazionale del notariato con 10 crediti formativi.