Dimensione, politiche e strumenti di attrazione degli investimenti diretti esteri in Italia: dal fattore reputazione, ai visti d’ingresso, alle misure fiscali
Corso di aggiornamento professionale per Giornalisti in modalità e-learning – Replica *
prodotto da JUSWEB
Il CNOG ha attribuito 8 CF
Disponibile dal 27 gennaio al 31 dicembre 2020
Docente: Raffaele Miele
Presentazione
Gli investimenti diretti esteri (IDE) sono fondamentali per la crescita di un Paese: apportano capitali preziosi anche a quelle imprese le cui ridotte dimensioni non consentono di essere competitive sui mercati internazionali e introducono metodologie di lavoro innovative, nonché maggiore familiarità con mercati lontani, altrimenti difficilmente penetrabili.
Un fattore importante di attrazione degli IDE è la narrazione del Paese attraverso due elementi chiave: le imprese che si relazionano con l’estero, che rappresentano un fondamentale biglietto da visita per l’Italia, e l’informazione attraverso cui la narrazione necessariamente passa. In altri termini, la reputazione. Troppo spesso, però, l’Italia si “piange addosso” e non celebra a sufficienza le proprie eccellenze. Non è un caso che l’Italia sia, secondo le classifiche del Reputation Institute, il 3 ̊ peggior Paese al mondo, dopo il Sud Africa e il Brasile, per differenziale tra reputazione percepita dagli stranieri e quella percepita dagli italiani.
Questo corso fornirà ai giornalisti un quadro esauriente della dimensione qualitativa e quantitativa degli IDE e dei fattori di attrazione che oggi il Paese mette a disposizione degli investitori stranieri, in particolare extra-UE, con un complesso di misure che toccano diversi settori, dalla politica dei visti d’ingresso, con il recente visto per investitori, alle politiche fiscali in favore dei neo residenti stranieri; il tutto nel contesto delle politiche e della legislazione dell’Unione europea.
L’approccio del corso è multidisciplinare: gli argomenti spaziano dalla politica alla statistica, dall’economia alla comunicazione, dal diritto dell’immigrazione/condizione giuridica dello straniero al diritto europeo, al tributario. Poiché il taglio non presenta particolari tecnicismi, anche il giornalista non specializzato nell’informazione economica o giuridica potrà acquisire nuove competenze di base che potranno facilitare una più attenta narrazione del sistema Italia.
Il corso è articolato in 8 moduli, integrati da tabelle statistiche, relazioni e testi normativi.
Alla fine di ciascuna lezione il partecipante dovrà rispondere ad una domanda a risposta multipla. Se risponde correttamente può passare alla visione della lezione successiva, altrimenti potrà rivedere il video e provare nuovamente a rispondere. Alla fine di tutte le lezioni, il partecipante dovrà rispondere ad una batteria di domande a risposta multipla.
Programma
Raffaele Miele
giornalista, direttore delle testate immigrazione.it e Investor Visa Italy
Modulo 1 – La dimensione qualitativa e quantitativa degli investimenti diretti esteri in Italia ed il quadro normativo italiano ed europeo
Modulo 2 – La reputazione dell’Italia nel mondo quale fattore di attrazione ed il ruolo dei comunicatori e dei media
Modulo 3 – L’ingresso e la circolazione dei cittadini extra-UE nello Spazio Schengen: una premessa al visto per investitori
Modulo 4 – Il permesso di soggiorno dei cittadini extra-UE: una premessa al permesso di soggiorno per investitori
Modulo 5 – Programmi di soggiorno e di cittadinanza per investitori nell’Unione europea e gli orientamenti della Commissione
Modulo 6 – Il programma italiano di soggiorno per investitori
Modulo 7 – Il trasferimento della residenza fiscale in Italia: l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero
Modulo 8 – Il trasferimento della residenza fiscale in Italia: tassazione agevolata dei redditi da lavoro dipendente, autonomo o d’impresa e le agevolazioni sugli investimenti