Un calcio alle statistiche. Come usare i numeri per scrivere di football.

Corso di aggiornamento professionale per Giornalisti in modalità e-learning
prodotto da JUSWEB
Accreditato dal CNOG per 3 CF

Dal 1 aprile 2017 al 31 dicembre 2018

Presentazione

I numeri sono sempre stati parte integrante del calcio. Il problema è che sono rimasti a lungo sempre gli stessi: punti in classifica, vittorie, sconfitte, pareggi, gol fatti e subiti. Da qualche anno però, seppur con un po’ di ritardo rispetto ad altri sport, anche il “pallone” ha abbracciato le statistiche con maggiore passione.

Il merito è in gran parte di una comunità di appassionati che, a partire dal 2010, ha sviluppato una serie di indicatori che possono aiutare ad analizzare le partite, le squadre e i giocatori con maggiore profondità.

L’obiettivo di questo corso è triplice. Per prima cosa si vuole fornire un’introduzione ad alcuni di questi indicatori statistici e alle loro caratteristiche. In secondo luogo, si proverà a mostrare come queste statistiche possono essere utilmente usate nel lavoro giornalistico. Infine, si accompagnerà l’utente nella costruzione “materiale” di questi indicatori attraverso l’uso di semplici strumenti informatici, come Excel o Libre Office.

Questo ciclo di lezioni presuppone una conoscenza di base di alcuni concetti statistici generali e una minima familiarità con i fogli di calcolo. Per questa ragione si suggerisce di seguirlo dopo avere frequentato il corso Basi di data journalism: FOIA, analisi, elaborazione e visualizzazione dei dati.

Programma

Raffaele Mastrolonardo
giornalista, cofondatore agenzia Effecinque

Modulo 1 – Introduzione alle statistiche avanzate
Gli indicatori statistici che possono aiutare ad analizzare partite, squadre e giocatori con maggiore profondità;

Modulo 2 – Come usare le statistiche avanzate
Come le statistiche possono essere utilmente usate nel lavoro giornalistico+ Un caso studio di verifica seguendo le tracce online;

Modulo 3 – Come costruirsi le statistiche avanzate
La costruzione “materiale” degli indicatori attraverso l’uso di semplici strumenti informatici