La circolazione delle opere d’arte e dei beni culturali mobili. Regole e suggestioni di una intermediazione in un mercato non regolamentato

28 gennaio 2022
Seminario di aggiornamento professionale per Notai
organizzato in collaborazione
con il Consiglio notarile dei distretti riuniti di Viterbo e Rieti
Il CNN ha attribuito 10 CF

La documentazione a disposizione degli iscritti è disponibile nell’Area riservata:

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La circolazione delle opere d’arte e dei beni culturali mobili

Presentazione

Il patrimonio artistico e culturale italiano è una ricchezza, anche dal punto di vista economico/finanziario, riconosciuta e “certificata” dagli studi di settore internazionali che da alcuni anni collocano l’Italia ai vertici delle graduatorie mondiali. Ciò, se da un lato contribuisce a rafforzare l’immagine del Paese, dall’altro comporta una sorta di sindrome nevrotica legislativa stante la difficoltà di garantire un giusto equilibrio tra l’esigenza di tutela del patrimonio artistico/culturale e la libertà del cittadino di disporre liberamente dei propri beni.

Obiettivo del seminario è stato perciò non solo l’analisi delle regole che oggi governano la circolazione dei beni culturali mobili oggetto di notifica, delle opere d’arte, delle collezioni, dei beni antiquariali e della connessa disciplina fiscale, ma anche il tentativo di individuare altri strumenti e percorsi a garanzia dei trasferimenti e a tutela dell’interesse pubblico.

Esigenza questa ancor più avvertita con l’avvento della blockchain nella compravendita di opere d’arte in quanto, non esistendo modalità per certificare eventuali passaggi proprietari passati, è possibile che vengano registrate informazioni sbagliate senza possibilità di verifica, così come la mancanza di un controllo sulla rispondenza del bene con il dato immesso può offrire la possibilità di registrare opere false.

Ovviamente la prospettiva di affidare un ruolo di garanzia al notaio è questione di particolare interesse per la categoria ma al tempo stesso estremamente delicata per le ricadute nel mercato dell’arte. Per questo motivo al termine delle sette relazioni si è tenuta una tavola rotonda per raccogliere il punto di vista anche dei principali operatori del settore, nelle persone dei presidenti delle associazioni degli antiquari, delle case d’asta e delle gallerie d’arte. Le loro osservazioni potranno contribuire a un eventuale successivo approfondimento in altre sedi istituzionali sull’opportunità o meno di un intervento legislativo.

Programma

Coordina
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio Viterbo/Rieti

SESSIONE MATTUTINA

Giampaolo Frezza, professore ordinario presso Università LUMSA
Opere d’arte fra autenticazione e accertamento

Simone Morabito, avvocato, Torino
La “notifica” della dichiarazione di interesse culturale del bene

Paola Casali, notaio in Milano
Opere d’arte e beni culturali: donazione, testamento e successione

Marco Regni, notaio in Pistoia
Il conferimento in società e la costituzione in trust delle opere d’arte e dei beni culturali

Alfio Gullotta, Ten. Col. CC, comandante del Gruppo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma
La tutela del patrimonio culturale e le strategie di contrasto ai reati nel settore

SESSIONE POMERIDIANA

Francesco Emanuele Salamone, avvocato, Università di Roma La Sapienza
La circolazione internazionale delle opere d’arte e dei beni culturali

Inge Bisinella, commercialista, Padova e Milano
Profili di fiscalità diretta nella compravendita di opere d’arte

TAVOLA ROTONDA
Opere d’arte, antiquariato e blockchain: opportunità, criticità e possibile funzione notarile
Coordina Federico Tedeschi Porceddu
con la partecipazione di:
Diego Apostolo, notaio componente la Commissione informatica del CNN
Giampaolo Frezza, Università LUMSA
Bruno Botticelli, presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia
Sonia Farsetti, presidente dell’Associazione Nazionale Case d’Asta
Mauro Stefanini, presidente dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea.