La prevenzione delle sanzioni antiriciclaggio: casistiche tra esiti ispettivi della GdF, orientamenti del MEF, del Tribunale, della Corte di appello di Roma e delle COREDI; testimonianze a confronto.

18 aprile 2024
Seminario di aggiornamento professionale per Notai
organizzato in collaborazione
con il Consiglio notarile dei distretti riuniti di Viterbo e Rieti
Accreditato dal CNN per 11 CF – Valido in deontologia

La documentazione a disposizione degli iscritti è disponibile nell’Area riservata:

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La prevenzione delle sanzioni antiriciclaggio

Presentazione

La normativa antiriciclaggio costituisce, probabilmente, una delle principali situazioni ansiogene per il notaio a causa delle pesanti sanzioni per inadempienze relative alle segnalazioni all’UIF di “eventuali operazioni sospette”, riferibili a transazioni di denaro “anomale”.
Considerata la rilevanza, l’argomento è oggetto di frequenti approfondimenti e dibattiti e per questo motivo il seminario del 18 aprile parte dal presupposto della conoscenza, da parte del notaio, delle fonti normative eurocomunitarie e interne e si concentra sugli aspetti tecnico/operativi della gestione delle SOS, in particolare sulle patologie – o presunte tali – evidenziate e contestate in sede di ispezione da parte della Guardia di Finanza e poi sanzionate dal MEF.

In coerenza con l’obiettivo, la prima parte del seminario consta di quattro relazioni di approfondimento del percorso innescato dall’ispezione della Guardia di Finanza e, nel caso di contestazione di un inadempimento, proseguito dal procedimento di irrogazione della sanzione pecuniaria, dall’eventuale ricorso al giudice civile ed infine dall’eventuale intervento sanzionatorio della Co.Re.Di.

La seconda parte del seminario raccoglie le esperienze di ispezioni ricevute da quattro notai, tre con esito fausto per il professionista (intendendo per tale anche l’irrogazione di una minima sanzione) e una conclusa con l’applicazione di una pesante sanzione amministrativa. Questo caso pratico, in particolare, sarà oggetto di approfondita analisi per mettere in evidenza i rischi di omessa SOS anche quando ragionevolmente l’adempimento potrebbe apparire non dovuto.

Al termine, una relazione sul progetto c.d. “Programma di clemenza” allo studio del MEF: una rimodulazione dell’apparato sanzionatorio e previsione di misure premiali come nel caso di chi, dopo una prima contestazione, si metta in regola con gli obblighi antiriciclaggio.

Programma

Coordina
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio notarile Viterbo/Rieti

Carlo Tomassini, colonnello GdF, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, già vice comandante operativo del Nucleo speciale di polizia valutaria
L’attività ispettiva antiriciclaggio nello studio notarile

Gianluca Bozzelli, avvocato cassazionista, coordinatore della Commissione antiriciclaggio & compliance dell’Ordine degli avvocati di Napoli
La sanzione amministrativa: il procedimento, i criteri di determinazione della sanzione e la casistica dei più recenti esiti

Maurizio Arena, avvocato, Roma
Il ricorso al Tribunale civile e alla Corte di appello di Roma: casistica notarile

Pietro Ciarletta, notaio in Osimo, presidente del Consiglio notarile di Ancona, componente della Commissione deontologia del CNN
Le responsabilità disciplinari del notaio in materia di antiriciclaggio: procedimento e casistica

Marco Gilardelli, già componente della Co.Re.Di. Lombardia
Antonio Pappalardo, notaio in Napoli
Margherita Iapaolo, notaio in Venafro (IS)
Dall’ispezione, alla sanzione: testimonianze dirette di casi pratici

Gabriella Viggiano, consigliera CNDCEC con delega all’antiriciclaggio/anticorruzione
Ipotesi e proposte per la semplificazione delle procedure a carico dei professionisti e per la razionalizzazione dell’apparato sanzionatorio

Dibattito finale e quesiti ai relatori