Legge 15 luglio 2009, n. 94, sulla “Sicurezza pubblica”
Novità in materia di immigrazione e condizione dello straniero rilevanti per la professione notarile
18 settembre 2009
Seminario di aggiornamento professionale per Notai
organizzato da Studio immigrazione con la collaborazione del Master Giurista Europeo dell’Università degli Studi Roma Tre
Università Roma Tre, Aula Magna del Rettorato – Via Ostiense, 159
Il CNN ha attribuito 5 CF
Presentazione
Una serie di riflessioni “a caldo” sull’ultimo dei provvedimenti del “pacchetto sicurezza” varati a Napoli nella seduta straordinaria del Consiglio dei ministri del 21 maggio 2008.
Dopo il decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito con legge 24 luglio 2008, n. 125, recante “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica”, dopo i due correttivi ai decreti legislativi in materia di ricongiungimento familiare (d.lgs. 3 ottobre 2008, n. 160) e rifugiati (d.lgs. 3 ottobre 2008, n. 159), dopo il decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito con legge 23 aprile 2009, n. 3, recante “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori” (peraltro emendato della disposizione sul prolungamento del trattenimento nei CIE in sede di conversione), il Parlamento ha approvato definitivamente il provvedimento più complesso – ed anche il più controverso – recante “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” con numerose modifiche alla disciplina dell’immigrazione e della condizione dello straniero, nonché alcuni “correttivi” alla legge sulla cittadinanza ed alle disposizioni sulla protezione internazionale.
La nuova legge introduce e modifica norme che assumono particolare interesse anche per la professione notarile e tra queste, in primo luogo, il reato di ingresso e soggiorno illegale cui fanno riscontro adempimenti di rilevanza penale a carico del pubblico ufficiale.
Il seminario propone perciò un’analisi del tutto tempestiva delle parti del provvedimento di maggiore interesse per la professione notarile ed al tempo stesso offre ai partecipanti l’opportunità di interloquire con esperti di settore di primissimo piano anche sui più svariati aspetti della legislazione dell’immigrazione e della condizione dello straniero
Programma
Presiede
Raffaele Miele, direttore Studio immigrazione
Relatori
Maria Letizia Tomaselli, dirigente Ufficio immigrazione della Questura di Perugia
La regolarità del soggiorno dello straniero e sua riconoscibilità, anche ai fini del rispetto delle nuove disposizioni penali contro la clandestinità e della stipula degli atti notarili
Mauro Parducci, presidente DeA – Demografici Associati
I limiti all’accesso ai pubblici servizi, alle iscrizioni anagrafiche, agli atti dello stato civile ed al matrimonio secondo le nuove norme sulla sicurezza pubblica
Emanuele Calò, dirigente ufficio studi
La Direttiva Ritorno: la rivoluzione ignota
Lucia Guaraldi, sostituito procuratore della Repubblica di Terni
Il reato di ingresso e soggiorno illegale e gli obblighi del pubblico ufficiale, con particolare riferimento alla professione notarile
Fausto Cardella, procuratore della Repubblica di Terni
Il reato di cessione di immobili allo straniero privo del titolo di soggiorno
Dibattito e domande