Persone e famiglia

La banca dati nazionale DAT (DM 10/12/2019), la mediazione familiare e gli accordi patrimoniali nell’ambito della crisi familiare

13 febbraio 2020
Seminario di aggiornamento professionale per Notai
organizzato in collaborazione con il Consiglio notarile dei distretti riuniti di Viterbo e Rieti
Il CNN ha attribuito 10 CF

Presentazione

Il 10 dicembre 2019 è stato approvato il decreto che istituisce la banca dati nazionale per la registrazione e la conservazione delle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), prevista dalla legge 219/2017 sul testamento biologico. Il decreto è stato pubblicato in GU n. 13 del 17 gennaio 2020.
Secondo il ministro della Salute, Roberto Speranza, «Con questo atto la legge approvata dal Parlamento è pienamente operativa e ciascuno di noi ha una libertà di scelta in più». Con l’istituzione della nuova banca dati gli ospedali e i medici in tutta Italia sapranno quali sono le volontà dei pazienti sulle interruzioni delle terapie, comprese quelle salvavita.

La banca dati verrà alimentata con le DAT raccolte dai notai, dagli ufficiali di stato civile dei comuni di residenza dei pazienti e dalle Regioni che abbiano regolamentato la raccolta. Anche i cittadini italiani residenti all’estero potranno far pervenire la propria DAT alla banca dati attraverso le rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero.
Tutti i bio-testamenti precedentemente depositati presso notai, Comuni e rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero saranno acquisite nella banca dati nazionale entro sei mesi dalla sua attivazione.

Per le modalità di trasmissione delle DAT il decreto prevede diverse modalità in ragione dei diversi soggetti operanti e per i notai, in particolare, è stata predisposta una modalità di autenticazione tra sistema informativo del Ministero della salute e Rete unitaria del notariato.
Tenuto conto della rilevanza del provvedimento e delle ricadute sull’attività notarile, il seminario Persone e famiglia dedica la prima sessione alla disciplina delle DAT nella sua interezza, in modo da leggere il decreto nel più ampio contesto della legge 219/2017, fornendo ai partecipanti elementi di valutazione degli aspetti giuridici e, soprattutto, orientamenti operativi e redazionali.

La seconda sessione tocca, invece, alcuni aspetti del rapporto tra il notaio e la “famiglia” – intesa nella sua più ampia accezione – che attraversa una fase critica della sua vita e che si affida al professionista nel suo ruolo di mediatore o per la redazione di accordi patrimoniali. Anche in questo caso i relatori coniugheranno gli approfondimenti normativi con ampia casistica e proposte operative.

Programma

Presiede
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio notarile Viterbo/Rieti

PRIMA SESSIONE – CONSENSO INFORMATO E DAT

Alessandro Ciatti Caimi, professore ordinario presso l’Università di Torino
Consenso informato e DAT: luci ed ombre a due anni dall’approvazione della legge

Valentina Rubertelli, notaio in Reggio Emilia, consigliere nazionale del CNN
Il ruolo del notaio nella redazione e nella rintracciabilità delle DAT alla luce della imminente istituzione della banca dati nazionale del Ministero della salute

Riccardo Cecioni, specialista in Medicina legale e delle assicurazioni, docente di Etica clinica presso l’Università di Siena
DAT: il ruolo di garanzia del medico

Intervento fuori programma
Mina Welby, co presidente dell’Associazione Luca Coscioni
Il ruolo del notaio nella tutela della persona che esprime le disposizioni anticipate di trattamento

SECONDA SESSIONE – CRISI FAMILIARE: MEDIAZIONE ED ACCORDI PATRIMONIALI

Donatella Cerroni, avvocato in Roma, mediatore familiare
La mediazione familiare ed il genogramma familiare, uso e applicazioni pratiche

Marco Regni, notaio in Pistoia
Mediazione transgenerazionale

Sara Landini, professore associato presso l’Università di Firenze
Gli accordi patrimoniali nell’ambito della crisi familiare

Giampiero Petteruti, notaio in Castelnuovo di Garfagnana (LU)
Le agevolazioni fiscali per gli atti e i trasferimenti in sede di separazione e divorzio ed il caso particolare di soggetti stranieri

Dibattito e quesiti ai relatori