Pianificazione e gestione delle successioni transfrontaliere, tra regolamento n. 650, regimi successori in alcuni Paesi UE ed extra-UE e profili internazionali fiscali

13 aprile 2018
Seminario di aggiornamento professionale per Notai
organizzato in collaborazione con il Consiglio notarile dei distretti riuniti di Viterbo e Rieti
Il CNN ha attribuito 11 CF

Presentazione

Il 17 agosto 2015 è entrato in vigore il regolamento (UE) n. 650/2012 che ha disciplinato le successioni transfrontaliere aperte da quella data. Secondo un recente studio (novembre 2017) del Parlamento europeo si può già dire che i principali obiettivi del regolamento, cioè la certezza del diritto e la semplificazione (sostituire 25 sistemi con uno) sono stati per lo più raggiunti.

Per le successioni con collegamenti solo con gli Stati membri i problemi sono stati relativamente scarsi nella misura in cui tali Stati hanno applicato le stesse regole di conflitto. Diversamente, invece, nei casi di successioni con collegamenti a paesi terzi, tra i quali Danimarca, Irlanda e Regno Unito, con le proprie norme sul conflitto di leggi. Il regolamento ha cercato di tener conto di questi aspetti, in particolare con l’inserimento di un apposito articolo sul rinvio; tuttavia, è stato rilevato che in un gran numero di casi ciò non impedisce la frammentazione della successione.

In questo contesto e a fronte di una mobilità delle persone che interessa sempre più l’Italia, sia per la presenza di cittadini europei ed extra europei, sia per la realtà degli italiani all’estero, è stata valutata l’opportunità di organizzare una giornata di studio per evidenziare, appunto, lo stato di attuazione del regolamento e i possibili rimedi per superarne le criticità e, soprattutto, per esaminare alcuni casi pratici relativi a collegamenti con Paesi europei ed extra europei.

L’impostazione del seminario tiene perciò conto non solo degli aspetti internazional privatistici, ma anche dei profili operativi di diritto comparato grazie all’apporto tecnico/scientifico di notai e altri professionisti provenienti da Gran Bretagna, Romania, Germania, Russia e Marocco, tutti in grado di svolgere le rispettive relazioni in italiano e di rispondere direttamente ai quesiti che i colleghi italiani vorranno formulare.

Programma

Presiede
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio notarile Viterbo/Rieti

PARTE PRIMA: IL REGOLAMENTO 650/2012, SUCCESSIONI EUROPEE E CASI CONTROVERSI

Paolo Pasqualis, notaio in Portogruaro VE
Lo stato di attuazione del regolamento UE n. 650/2012

Riccardo Napoli, notaio in Roma – Ugo Privitera, avvocato, sollicitor in Londra – Giovanni Liotta, notaio in Messina
Successioni plurime con elementi di internazionalità (Italia/Regno Unito). Caso di studio

Emanuele Calò, direttore della Collana diritto europeo
La legge di rinvio e la successione legittima in Spagna

Michael Franz Pietzcker, notaio a Berlino
Come gestire in Germania la successione di un italiano con beni in Italia

Adrian Cioia, notaio in Arad, rappresentante del programma di gemellaggio con il Notariato italiano
Come gestire in Romania la successione di un cittadino italiano

PARTE SECONDA: SUCCESSIONI EXTRA EUROPEE

Igor Chernigov, notaio in Mosca
Russia: la legge di rinvio e la successione legittima

Saida Schraibi, notaio in Casablanca
Successione dei marocchini residenti nell’Unione europea

PARTE TERZA: QUESTIONI OPERATIVE CIVILISTICHE SULLE SUCCESSIONI EUROPEE ED EXTRA-EUROPEE – ASPETTI INTERNAZIONALI DELL’IMPOSTA DI SUCCESSIONE

Daniela Boggiali, Ufficio studi del CNN
Questioni operative in materia di successioni europee ed extra-europee

Massimo Pellecchia, commercialista, Commissione fiscalità internazionale dell’ODCEC di Roma
Gli aspetti internazionali dell’imposta di successione

Quesiti ai relatori e dibattito